Notule

 

 

(A cura di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)

 

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XIV – 12 novembre 2016.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: BREVI INFORMAZIONI]

 

La solitudine cambia il profilo di espressione genica nel nucleo accumbens condizionando fisiologia e salute. La solitudine è associata a danni alla salute psichica e fisica, e vari studi hanno riportato, quale effetto dell’isolamento, alterazioni dell’espressione di geni infiammatori nei leucociti periferici e ridotta attivazione delle aree del circuito a ricompensa, come il nucleo accumbens. Non era però stata ancora analizzata l’espressione genica nel cervello umano. Canli e colleghi della Stony Brook University e della Rush University hanno studiato l’espressione dell’RNA estesa a tutto il genoma nel nucleo accumbens del cervello post-mortem di 26 donatori che vivevano in solitudine. Sono state rilevate differenze in 1710 trascritti e geni, a partire da 1599 geni precedentemente associati a processi comportamentali, a malattie neurologiche (inclusa la malattia di Alzheimer), a patologie oncologiche, a disturbi psichiatrici, muscolari e scheletrici, e geni associati a reti di regolatori a monte dell’RNA. I risultati di questo studio evidenziano modificazioni dell’espressione genica che possono facilitare lo sviluppo, riaccendere o aggravare uno spettro estremamente ampio di disturbi e processi patologici, e possono pesantemente compromettere i processi cerebrali di attribuzione di valore attraverso la ricompensa, che sono all’origine degli stati motivazionali tipici della buona salute psichica. [Cfr. Mol Psychiatry – AOP Nov 1, doi: 10.1038/mp.2016.186, 2016].

 

La corteccia motoria non è solo preposta alla genesi del movimento, anzi… La maggior parte della ricerca sulla corteccia motoria dei mammiferi ne ha indagato il ruolo nell’origine dei movimenti. Ora uno studio di Ebbesen e colleghi, dopo aver rilevato che la corteccia motoria delle vibrisse del topo riduce l’attività dei propri neuroni durante varie esperienze sensitive di tocco delle vibrisse, ha dimostrato una funzione di soppressione dell’attività di questi annessi sensoriali, che sembra essere un compito primario dei neuroni di questa area corticale.  [Cfr. Nature Neuroscience – AOP doi: 10.1038/nn4437, 2016].

 

Cambiamenti dell’espressione dipendenti dall’attività di geni della schizofrenia. I geni associati alla schizofrenia sono implicati in vie molecolari regolate da cambiamenti nei neuroni che dipendono dall’attività. Roussos e colleghi hanno condotto uno studio per verificare se tali cambiamenti di espressione genica sono alterati nella schizofrenia, ed hanno trovato 1669 geni significativamente diversi nei pazienti rispetto ai sani, e 1199 geni alterati nei neuroni indotti da cellule staminali pluripotenti in risposta alla depolarizzazione, ossia per effetto dell’attività. I risultati dello studio hanno poi collegato i geni associati alla schizofrenia a specifiche funzioni molecolari nei neuroni, suggerendo delle piste da seguire per indagare i meccanismi molecolari sottostanti la fisiopatologia e la patogenesi delle manifestazioni cliniche della schizofrenia [Cfr. JAMA Psychiatry 73 (11): 1180-1188, 2016].

 

Differenze sessuali nella regolazione di dominanza ed aggressività suggeriscono differenti orientamenti terapeutici in psichiatria. Le profonde differenze sessuali nell’espressione del comportamento sociale e nell’incidenza di molti disturbi psichiatrici sono note da tempo, ma si sa ben poco dei meccanismi molecolari alla base di queste differenze.

Terranova e colleghi della Georgia State University di Atalanta hanno accertato che la serotonina (5-HT)  e l’arginina-vasopressina (AVP) agiscono in modi opposti in maschi e femmine per regolare nell’ipotalamo i comportamenti di dominanza e aggressivi. Una così netta e definita fisiologia inversa non era mai stata provata in precedenza: la dominanza e l’aggressività nelle femmine sono promosse dalla 5-HT, e nei maschi dalla AVP. Queste differenze erano evidenti anche nei meccanismi: ad esempio, l’acquisizione di dominanza nel sesso femminile era associata all’attivazione dei neuroni serotoninergici all’interno dei nuclei del rafe dorsale, che presentano la massima concentrazione di 5-HT; al contrario, nel sesso maschile lo stesso stato neurofisiologico era espresso dall’attivazione dei neuroni ipotalamici secernenti il peptide AVP. La stessa differenza si rilevava per l’aggressività.

È importante osservare che dominanza ed aggressività sono state associate alla resistenza ai disturbi psichiatrici legati allo stress, ovvero alla psicopatologia dello spettro dell’ansia. Dunque, secondo quanto emerso da questo studio, sindromi ansiose quali il disturbo post-traumatico da stress (PTSD), il disturbo acuto da stress (ASD) o attacchi di panico su fondo depressivo dovrebbero essere trattati in maniera diversa nei due sessi: impiegando negli uomini farmaci diretti sul sistema molecolare del peptide AVP e nelle donne farmaci come gli SSRI che aumentano la disponibilità di 5-HT al livello sinaptico.[PNAS USA – AOP doi: 10.1073/pnas.1610446113, 2016].

 

Incontro con l’associazione Alcolisti Anonimi di Firenze che illustrano il loro metodo per il recupero dallo stato di dipendenza. Gli Alcolisti Anonimi (AA) sono attivi in Firenze e provincia con dieci gruppi, uno dei quali in lingua inglese, di condivisione e auto-aiuto. Domenica 20 novembre con inizio alle 15 avrà luogo un incontro presso il Teatro l’Affratellamento, durante il quale saranno presentati metodo e programmi di lavoro anche con testimonianze dirette dei soci della AA.

 

Notule

BM&L-12 novembre 2016

www.brainmindlife.org

 

 

 

 

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